Borromeo (FdI): “Richiesta di registrazione delle prove orali del concorso comunale: un atto di trasparenza, non una contestazione”

Trasparenza, meritocrazia e tracciabilità: sono questi i principi alla base della richiesta avanzata dal consigliere comunale Mario Borromeo (Fratelli d’Italia), che lo scorso 13 ottobre ha formalmente chiesto al Comune di Brindisi di registrare in audio e video le prove orali del concorso pubblico per due posti di Istruttore amministrativo-contabile.

“La mia iniziativa – spiega Borromeo – apprezzata e condivisa anche dall’assessore al ramo, non nasce da una contestazione, ma da una proposta di buonsenso: utilizzare strumenti semplici e a costo zero per garantire a tutti i candidati la massima trasparenza e tutela. Le registrazioni costituirebbero un atto di chiarezza verso la cittadinanza e una garanzia anche per la stessa Commissione esaminatrice.”

Con una risposta ufficiale pervenuta il 21 ottobre, la Commissione giudicatrice ha comunicato di non poter accogliere la richiesta, ritenendo che la registrazione non sia prevista dal bando e che la pubblicità delle prove orali e la verbalizzazione delle sedute garantiscano già la necessaria trasparenza.La Commissione ha inoltre precisato che la decisione finale spetta al Dirigente del Settore Risorse Umane, in qualità di responsabile unico del procedimento.

“Prendo atto della decisione – continua Borromeo – ma resto convinto che in una pubblica amministrazione moderna e digitale non si possa più temere la trasparenza.La registrazione delle prove orali è ormai una prassi in diversi enti e viene riconosciuta anche dalla giurisprudenza come strumento legittimo di documentazione e controllo. Non si tratta di diffidenza, ma di civiltà amministrativa. Mi sembra paradossale che una pubblica amministrazione provi a fornire giustificazioni per limitare la trasparenza.”

Il consigliere di Fratelli d’Italia annuncia che intende sottoporre nuovamente la questione al Dirigente delle Risorse Umane, invitandolo a valutare l’opportunità di autorizzare la registrazione nelle forme consentite dalla legge.

“La fiducia dei cittadini nelle istituzioni si costruisce con la trasparenza e con regole uguali per tutti – conclude Borromeo –. Non basta che un concorso sia pubblico: deve anche essere verificabile. Mi auguro che si voglia cogliere questa occasione per dare un segnale concreto di apertura e correttezza.”

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