“CHECKPOINT – Palestina, nessuna pace sotto occupazione”

L’accordo di “pace” proposto da Donald Trump e sostenuto dai paesi di tutto il blocco euroatlantico, si configura come ennesima strategia di violenza e oppressione del popolo palestinese. Mentre il governo Meloni inscena la tregua come un’occasione di rinascita per Gaza e la Cisgiordania, Israele viola ripetute volte il cessate il fuoco, provocando numerose vittime, oltre le 70.000 già documentate soltanto dal 2023.

La nascita di uno stato palestinese continua ad essere ostacolata dal governo israeliano, con aperto sostegno di quegli stessi leader politici che oggi mistificano sulle macerie di Gaza, un’auspicabile “pace”, anelando più credibilmente a un proficuo nuovo investimento imprenditoriale. 

Ci chiediamo quale accordo potrà mai esistere, mentre il popolo palestinese rimane sotto la costante minaccia di distruzione e i territori militarmente e illegalmente occupati? 

Parleremo insieme dei vari aspetti fallaci della tregua, del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e ad avere un proprio stato, nell’assemblea pubblica di dibattito organizzata dal Comitato contro il genocidio palestinese di Brindisi e dal Fronte della Gioventù Comunista, per creare un dialogo e favorire un libero confronto e la partecipazione attiva, l’informazione e la sensibilizzazione della cittadinanza, in merito all’attuale situazione geopolitica e alle responsabilità del governo Meloni. 

Vi aspettiamo alle ore 19.00, Martedì 28 Ottobre, a Brindisi, presso la Vineria Susumaniello,

in vicolo Tarantafilo 19.

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