Presso la Casa Circondariale di Brindisi si è tenuta un’Assemblea Sindacale, organizzata da UILPA Polizia Penitenziaria, ITALUIL- Il Patronato dei Cittadini. Sono state affrontate importanti tematiche di natura Locale, Regionale e Nazionale, come sovraffollamento detentivo, gestione detenuti psichiatrici, carenza di personale di Polizia Penitenziaria. Un incontro per confrontarsi e riflettere sui diritti e dignità nelle strutture detentive privative della libertà personale. Il sovraffollamento carcerario in Italia è un problema critico che porta a condizioni di vita e di lavoro disagiate. Questa situazione porta a mancanza di spazio e condizioni igienico-sanitarie difficili per i detenuti. Conseguenze particolarmente gravi possono essere: aumento di risse e aggressioni sia tra detenuti che contro il personale penitenziario. La situazione è particolarmente grave e si riscontra, purtroppo, un elevato numero di suicidi. Occorre rilevare la problematica urgente della carenza di personale di polizia penitenziaria, educatori, psicologi e altri professionisti e tutto questo rende la situazione ancora più grave. Si sta provando a introdurre misure alternative alla detenzione in carcere, valutando anche di ridurre le pene per reati di minore entità, per cercare di risolvere, almeno in parte, il grave problema. È stata affrontata anche la gestione dei detenuti con disturbi psichiatrici. Sono previste cure all’interno del carcere e l’esternalizzazione delle cure per casi più gravi. Se la situazione dovesse peggiorare, si procederà con un ricovero urgente presso centri di osservazione psichiatrica regionali o reparti di Pronto Soccorso. Problematiche urgenti che hanno visto interventi importanti. Criticità drammatiche che investono tutto il paese e, in particolare, la Puglia che è la regione più sovraffollata d’Italia. Per quanto riguarda Brindisi, la Casa Circondariale segna il doppio delle presenze detentive rispetto ai posti disponibili. Il doppio dei detenuti gestiti con quasi la metà degli operatori. Sono state riscontrate situazioni gravi per quanto riguarda l’abitabilità detentiva di alcuni settori e, anche, dei luoghi di lavoro della polizia penitenziaria. La situazione è molto seria e si richiedono interventi urgenti. Anna Consales