Il grave episodio razzista dei cosiddetti incappucciati Brindisini contro due lavoratori immigrati in pieno centro, con pestaggio e rapina del cellulare e del loro sudato salario che si apprestavano tramite le agenzie ad inviare alle loro famiglie nei loro Paesi di Origine, ha avuto la risposta della cittadinanza democratica, un corteo ha sfilato dalla stazione a piazza Cairoli. In verità il corteo ha visto la partecipazione generosa di chi non si tira mai indietro, ma tanti non si sono fatti ingiustamente vedere. La democrazia, l’uguaglianza, i diritti per tutti non sono scontati. Alla violenza, al razzismo si risponde con la mobilitazione di massa. Sottovalutare quello che è successo incoraggia i violenti a ripetere le loro sporche bravate. Certo le forze dell’ordine devono vigilare per impedire il ripetersi dei pestaggi organizzati a danno dei lavoratori stranieri. Ma la società civile, politica, economica deve solidarizzare e scendere in piazza per isolare i violenti, i fascisti, i razzisti.
Angelo Leo
Responsabile Dipartimento Lavoro Rifondazione Comunista Regionale Puglia
