San Vito dei Normanni: “Oltre la Tenda” fa il pieno di emozioni. Chiara Maci: «Ammettere le proprie crepe è un atto di forza»

La “Saletta” di via Cavour gremita in ogni ordine di posto ha fatto da cornice, ieri sera, all’evento “Oltre la Tenda”. Una serata che ha superato la semplice celebrazione, trasformandosi in un potente manifesto di consapevolezza e rinascita in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.

L’evento, promosso dall’Associazione 72019 e nato da un’idea dell’imprenditrice Anna Maria Francavilla, è stato condotto con rara delicatezza e competenza dalla professoressa Maila Cavaliere, che ha saputo tessere i fili tra le diverse voci intervenute.

Ospite d’eccezione, in collegamento da remoto, la scrittrice e food blogger Chiara Maci, che ha regalato alla platea una riflessione profonda sulla vulnerabilità femminile: «Una donna che ammette e parla delle proprie crepe o debolezze non è una donna debole», ha sottolineato la Maci, «ma al contrario è una donna forte, la quale è pronta a scegliere».

Il dibattito è entrato nel vivo delle problematiche sociali con gli interventi tecnici. La Dott.ssa Veronica Pesari, psicologa e psicoterapeuta del CAV Crisalide, ha fornito dati puntuali sulle vittime di violenza, accendendo una luce di speranza attraverso le storie di chi ha avuto il coraggio di denunciare. Cruciale il cambio di prospettiva offerto dalla Dott.ssa Antonella Aportone, direttrice del CUAV, che ha illustrato l’importanza fondamentale di assistere gli uomini autori di violenza per prevenire le recidive. Un concetto rafforzato dal Capitano Vito Sacchi, Comandante della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni, che ha ribadito il valore della denuncia come «indispensabile mezzo di prevenzione».

Lo sguardo si è allargato alle emergenze globali con l’intervento del Presidente provinciale UNICEF, Raffaele Romano, che ha richiamato l’attenzione sul dramma delle spose bambine, una realtà purtroppo ancora diffusa nel mondo.

Spazio poi all’autodeterminazione e al ruolo della donna nella società, con la presenza di Divina Greco, responsabile dello sportello Impresa Donna di Confesercenti Brindisi. Il tema dell’empowerment femminile è stato approfondito dalla mental coach Ilaria Longo, che ha invitato le donne a riconoscere la propria autorevolezza e forza interiore, chiudendo il suo intervento con la celebre frase di un brano di Ornella Vanoni: «Bisogna imparare ad amarsi ed imparare a lasciarsi».

Soddisfazione nelle parole degli organizzatori. Anna Maria Francavilla ha lanciato un vibrante messaggio, cuore pulsante dell’intera manifestazione, sottolineando che una donna – sia essa mamma, imprenditrice o in qualsiasi altra veste – deve trovare la forza in ogni circostanza, ma soprattutto deve acquisire quella consapevolezza di sé necessaria per raggiungere uno stato di piena libertà. Il Presidente dell’Associazione 72019, Luca Marangi, ha rimarcato l’obiettivo dell’iniziativa: «Vogliamo trasmettere questo nuovo messaggio: forza e libertà, affinché ci sia propositività e non più violenza».

L’atmosfera si è fatta magica nel finale grazie all’intervento musicale dell’artista sanvitese Mimmo Epifani, che con la sua maestria ha saputo coinvolgere il pubblico in un delicato coro d’affetto, unendo la sala in un unico abbraccio sonoro.

La serata si è conclusa con i saluti della Sindaca Silvana Errico, che ha ringraziato tutti i presenti per un evento che ha confermato San Vito dei Normanni come comunità attenta e sensibile. «Sono felice», ha esclamato la prima cittadina in chiusura, «perché non ho mai visto un’associazione di imprenditori interessarsi così di tematiche sociali. Questo è un grande traguardo e segno di sensibilità e vicinanza alla cittadinanza da parte di tutti».

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