Dopo alcuni giorni trascorsi al freddo e sotto la pioggia nei pressi della centrale Enel di Cerano, oggi i lavoratori che erano sull’orlo del licenziamento, circa 285 unità’, hanno ricevuto le prime risposte. C’è’ stata nel pomeriggio una lunga riunione tra Enel e i sindacati presso Confindustria. Enel ha riacceso qualche speranza per i lavoratori in agitazione, confermando l’operatività’ per i prossimi tre anni. E’ nato tuttavia il problema per i 50 lavoratori SIR, che si occupano della movimentazione del carbone. Per queste unità’ lavorative Enel mantiene ancora tante perplessità, cercando una valida soluzione. I sindacati hanno proposto di spalmare questi lavoratori nei vari gruppi operativi. Per loro si prospetterebbe la Naspi. Enel si e’ riservata di rispondere non prima della prossima settimana, chiedendo ai lavoratori di dare fine alla protesta col presidio vicino la centrale. A questo, i sindacati con i lavoratori hanno risposto che il presidio continuerà’, confidando in una risposta che accontenti tutti i lavoratori.






