Apprendo con grande preoccupazione la proposta di aumento della tassa di soggiorno avanzata dall’amministrazione comunale. Ritengo questa scelta inopportuna e dannosa, soprattutto in una città che vive una fase di forte crisi economica e che da anni dichiara di voler incentivare il turismo come motore di sviluppo.
Ancora una volta si sceglie la strada piu semplice: aumentare le tasse invece di migliorare la qualita dei servizi e valorizzare le entrate gia esistenti. E inaccettabile che, a oggi, non sia stata fornita risposta alla mia interrogazione su come vengano utilizzate le somme derivanti dalla tassa di soggiorno. Prima di chiedere ulteriori sacrifici, l’amministrazione dovrebbe garantire massima trasparenza.
Abbiamo gia visto decisioni che, pur presentate come utili al territorio, si sono rivelate controproducenti, come l’esonero alle compagnie aeree dalla tassa aeroportuale: un favore per loro, non certo per la citta, che continua a subire collegamenti insufficienti e poca considerazione.
Mentre città vicine, come Lecce, investono le risorse del turismo in arredi, iniziative natalizie e nuovi servizi, noi continuiamo a destinare fondi al Teatro Verdi, struttura di valore ma che dovrebbe puntare a una maggiore auto sostenibilità, evitando di gravare su risorse che dovrebbero avere ricadute dirette sui visitatori.
La decisione di aumentare la tassa di soggiorno, peraltro, non e stata condivisa ne discussa adeguatamente. So che alcuni consiglieri di Fratelli d’Italia hanno chiesto il ritiro della delibera: mi auguro che questa richiesta sia stata accolta e di non dover leggere domani che l’amministrazione ha scelto ancora una volta di penalizzare turisti e operatori.
Per questo presento una controproposta chiara e immediatamente attuabile:
• una moratoria di 12 mesi su qualsiasi aumento;
• la creazione di un bilancio trasparente e tracciabile dedicato esclusivamente alle entrate della tassa di soggiorno;
• l’utilizzo delle risorse per servizi turistici reali, arredo urbano, eventi e accoglienza;
• un tavolo permanente con operatori, categorie e consiglieri per evitare scelte unilaterali;
• una revisione del modello gestionale del Teatro Verdi verso maggiore autosostenibilita;
• criteri chiari e verificabili per gli eventuali incentivi futuri alle compagnie aeree.
Per il bene della citta chiedo all’amministrazione di fermarsi, di ascoltare e di aprire un confronto vero. Il turismo non si rilancia aumentando le tasse, ma investendo con visione, trasparenza e responsabilità.
Roberto Quarta, Consigliere Comunale