La coerenza non è negoziabile quando è in gioco l’interesse della collettività.Togliere l’agevolazione del parcheggio gratuito alle auto ibride è una scelta miope e incoerente.Da anni si parla di transizione ecologica, di mobilità sostenibile, di incentivi per ridurre l’impatto ambientale… e poi, nei fatti, si penalizza proprio chi ha fatto una scelta più responsabile.Le agevolazioni non sono “regali”, ma strumenti per orientare i comportamenti. Se oggi togli il beneficio, domani mandi un messaggio chiaro: impegnarsi a inquinare meno non conviene.E questo non è solo scorretto verso i cittadini, è controproducente per l’ambiente e per le città.Se si vogliono cambiare le regole, lo si faccia con una visione seria e coerente, non con decisioni che sembrano solo fare cassa o scaricare il peso sempre sugli stessi.La sostenibilità non si predica: si pratica, anche (e soprattutto) nelle scelte amministrative quotidiane.Per amore di cronaca, però, mi preme ricordare al consigliere Francesco Cannalire che quando il segretario di FdI Brindisi Massimiliano Oggiano si espresse contro quella proposta, la stessa misura era stata avanzata dall’allora sindaco Rossi, noto per le sue posizioni ambientaliste, in coalizione con il PD, partito di cui lo stesso Cannalire era già segretario cittadino.Mi fa piacere constatare che oggi, a parti inverse, il PD abbia rivisto quella posizione, riconoscendo l’infondatezza di una proposta che fu sospesa grazie alla mozione contraria presentata da Oggiano.Ci teniamo a rassicurare il Segretario cittadino del Pd che anche questa volta, Fratelli d’Italia Brindisi, attraverso i propri rappresentanti in giunta e in consiglio comunale, agirà in coerenza con una politica attenta e rispettosa della salute dei cittadini, mantenendo fede a quanto già fatto nel recente passato.Auspico che, ogni tanto, in questa città si riesca finalmente a valutare la bontà o meno delle proposte per ciò che sono, e non in base a chi le presenta o da quale schieramento provengono. Sarebbe un passo avanti reale nel modo di fare politica, e soprattutto nel rispetto dell’intelligenza e negli interessi dei cittadini.