Ecco la nota del coordinatore provinciale dei Socialisti e Democratici Raffaele Mauro:
E’ del tutto evidente che un cittadino posto di fronte ad una semplice domanda: Vuoi eliminare il problema della spazzatura e pagare pochissimo di tari, risponderebbe immediatamente di si, senza alcuna esitazione.
L’impressione avuta ieri dopo la presentazione del progetto di A2A leggendo ed ascoltando autorevoli commenti è stata quella una grande attenzione da parte del mondo politico a questo “mirabolante” progetto e non è sfuggita a nessuno una sorta di beneplacito da parte di regione Puglia per bocca del commissario dell’agenzia per i rifiuti. E’ chiaro che in una regione che ha seri problemi nell’affrontare il problema della chiusura del ciclo un privato che si affianchi al pubblico se non è manna che cade dal cielo ci siamo abbastanza vicini.
Piccatu ca…direbbe il buon Ennio Masiello, già! Piccatu ca, tutto questo significherà dare l’addio probabilmente per tantissimi altri anni alla possibilità di restituire alla città un area, quella attualmente occupata dalla centrale di Brindisi nord, fondamentale per lo sviluppo di servizi portuali di grande livello che riporterebbero Brindisi a competere con i grandi porti del mediterraneo.
Infatti quella centrale, così come previsto da un accordo di programma i 4 luglio del 1989 è ancora lì a testimoniare l’altissimo prezzo, anche in termini di salute dei propri cittadini, pagato dalla città di Brindisi al fabbisogno energetico dell’Italia.
Quel sito va dismesso!
Quei terreni devono essere restituiti agli usi portuali così come previsto anche all’interno del DPP del piano urbanistico generale della città di Brindisi,non vogliamo pensare che tutto l’accanimento contro il redigendo Pug fosse propedeutico alla cancellazione del Dpp e dei suoi vincoli.
Ovviamente nessuna contrarietà nei confronti del progetto di A2A o di altri privati volessero investire nelle nuove tecnologie energetiche nel nostro territorio, non avendo necessità alcuna delle banchine il progetto può essere sviluppato in altri siti e soprattutto vista la benevolenza della regione rispetto a tali nuove situazione pensabile che sia il pubblico che altri privati possano proporsi in maniera da risolvere in maniera ottimale problematiche da troppi anni inquinano il nostro territorio.
Raffaele Mauro
Coordinatore prov.le S&D