Con quale coraggio Emiliano si presenta accanto agli agricoltori salentini unicamente per sfruttare l’attenzione mediatica su TAP e sugli ulivi? E lo fa all’indomani di uno scempio a danno di centinaia di ulivi compiuto da TAP in Salento mentre lui era chissà dove a promuovere se stesso. Proprio lui che era quello che in campagna elettorale prometteva di “scatenare l’inferno” sulla questione Xylella, il capo di un Governo regionale che ha fatto partire un PSR con un ritardo inaccettabile causando gravi disagi a tutti gli operatori del settore. L’interesse di Emiliano per i nostri ulivi e per gli agricoltori pugliesi è talmente scarso che quando in aula si sarebbe dovuta votare la legge per la gestione della Xylella non c’erano i numeri per farlo a causa dell’assenza dei consiglieri di maggioranza. Le questioni non si affrontano soltanto nei momenti in cui sale l’attenzione mediatica ma si affrontano con serietà quotidianamente.
Se Emiliano pensa di poter sfruttare la questione Xylella come palcoscenico per la sua nuova campagna elettorale si sbaglia di grosso; siamo certi che per quei pochi che non si sono ancora resi conto della evidente discontinuità e dell’approccio superficiale del Presidente rispetto a queste problematiche, ve ne sono tanti altri, la gran parte degli agricoltori pugliesi, che non sono più disposti a farsi prendere in giro per la seconda volta. Intanto i nostri emendamenti per sbloccare misure finanziarie del PSR da destinare per i territori più colpiti sono lì ad aspettare che il Governo decida di attivarsi.