Mangia un bel piatto di funghi e rimane gravemente intossicata. Il fatto è accaduto a Villa Castelli ed ha visto protagonista una signora che aveva cucinato i funghi raccolti dal suocero. La donna è stata immediatamente trasportata nell’ospedale di Francavilla Fontana in quanto accusava fortissimi dolori addominali, vomito, diarrea e brividi di freddo. I suoi congiunti hanno pensato bene di portare i resti dei funghi mangiati dalla signora e quindi il micologo allertato dai sanitari del Camberlingo ha potuto riconoscere le specie funginee. In realtà, i funghi (monetole e russule) non sono velenosi, a condizione che vengano bolliti a lungo. Adesso la vittima di questo avvelenamento dovrà restare in ospedale per qualche giorno. Questa vicenda, che si ripropone negli stessi termini ogni anno, impone una raccomandazione: i funghi prima di essere cotti devono essere controllati da esperti del settore. Il tutto, per evitare rischi serissimi alla propria incolumità.
