Nella Basilica Cattedrale di Brindisi, S. Messa Crismale presieduta dall’ Arcivescovo, S. E. Domenico Caliandro. Chiesa affollatissima, tanti i fedeli che hanno seguito, tutta la Celebrazione, anche in piedi. La Santa Messa Crismale, ” introduce ” effettivamente nella Settimana Santa, la Settimana più importante dell’ anno. La solenne Celebrazione è stata ” accompagnata ” dal Coro Polifonico Arcivescovile ” San Leucio ” , che ha contribuito a creare un’ atmosfera di mistica concentrazione, di meditazione. Molto suggestivo l’ ingresso, in Cattedrale, del lungo corteo di sacerdoti provenienti anche dalla provincia. Prima dell’ inizio della Celebrazione, l’ Arcivescovo ha fatto una breve riflessione: ” Tutti insieme, siamo il Suo popolo. Prepariamoci a questo incontro, perché lo Spirito Santo tolga il peccato da noi, affinché possiamo essere degni di Lui” . Quindi, ha avuto inizio la S. Messa Crismale, con i bellissimi canti del Coro San Leucio. In un momento così solenne, il pensiero va, necessariamente, ai sacerdoti anziani e malati, a tutte le persone che soffrono. Vogliamo raccogliere tutta la nostra Chiesa, prima di tutto, i malati. Diverse Chiese sono state consacrate, si sta per chiudere il processo per il giovane Matteo Farina. L’ Arcivescovo si è soffermato, in particolare, su due parole: Consacrato e Mandato. Ha poi parlato dell’ albero dell’ ulivo, pianta in cui c’ è la vita e la morte. Anche l’ olio è un segno, che diventerà Sacramento. Anche noi, portiamo dentro la vita e la morte. Consacrato significa Santificato. È la verità che ci consacra. Ma, cos’ è la verità? Questa verità è il dono di Gesù, di sé stesso nella morte. Veramente la Croce è la nostra patria. Che vuole Gesù da noi? Vuole che il ” succo ” del Mistero Pasquale, diventi la nostra vita. Tutta la nostra vita è chiamata a diventare verità. I malati vengono sempre al primo posto, per la loro sofferenza. La vita del giovane Matteo Farina, emerge, perché il suo sacrificio è diventato Vangelo. Matteo, nonostante le tante sofferenze, diceva : ” Lui sa cosa vuole da me ” . In alcune persone, il Regno di Dio emerge e il dolore e la sofferenza si trasformano in luce. Gesù è la gioia, la verità. Durante la Celebrazione, i prelati hanno rinnovato le promesse sacerdotali fatte al momento dell’ Ordinazione. Il momento clou, è stato la benedizione dell’ olio. Una Celebrazione solenne, molto partecipata. Oggi, giovedì, inizia il Triduo Pasquale con “La Santa Messa nella cena del Signore” , in Cattedrale, alle ore 18, 00. Anna Consales