Il Mesagne Volley porta a casa la prima Coppa Puglia della sua storia lunga e gloriosa, rompendo il tabù di una competizione che sembrava stregata. Una vittoria assolutamente meritata, figlia dell’ottimo lavoro estivo della società, dei dirigenti e dello staff tecnico, oltre che delle ragazze.
La cronaca della gara.
Nel primo parziale il Mesagne parte bene portandosi sul 10-7, ma viene risucchiato dalle padrone di casa che vincono per 25-23 sul rush finale. Nondimeno, il secondo set è giocato punto a punto ed anche questa volta a spuntarla sul finale sono le leccesi (25-23). Tutto sembra indicare un finale a tinte rossoblu (colori sociali dello Spongano, ndr.), quando accade quello che non ti aspetti, emozioni intense che solo lo sport riesce a regalare. Con una squadra spremuta fisicamente, Valente con le ossa rotte (nel vero senso della parola), Cristofaro uscita nel secondo set per malori e Buccini appena riconsegnata all’attività agonistica, mister Giunta fa il miracolo, ricompattando le ragazze, suggerendo piccoli accorgimenti tattici e prendendosi la responsabilità di lanciare la giovane Longo al palleggio nel momento clou dell’incontro, consentendo ad Abbracciavento di rifiatare e ricaricare le pile per il finale (mossa che risulterà decisiva).
Mesagne inizia a martellare al centro (soprattutto con Mazzotta, 24 punti in totale per lei, un’enormità), Zurlo difende come una veterana e Fiorini garantisce quel tocco di classe ed imprevedibilità che permette alle gialloblu di pareggiare il conto set, per un doppio 23-25 che racconta di un gruppo splendido, unito più che mai, capace di raggiungere con la testa e la tecnica i traguardi che le gambe suggerivano essere impossibili da conquistare.
Si arriva al tiebreak con l’incognita della tenuta fisica. Le nubi vengono subito spazzate via da una prova “tutta cuore e classe” delle nostre ragazze, che vanno al cambio campo sul 6-8 e chiudono agevolmente sull’11-15, facendo esplodere la festa delle decine di tifosi mesagnesi accorse fino a Surano.