Erano sulle sue tracce da circa un mese i poliziotti della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Ostuni e finalmente sono riusciti a mettergli le manette. Il pusher di eroina, che vendeva al prezzo fin troppo accessibile di 20 euro al grammo, era diventato un punto di riferimento dello spaccio della sostanza ritornata prepotentemente sul mercato. Si tratta un 1 pregiudicato cegliese, con numerosi precedenti penali: Antonio Donatiello, 42enne che dovrà ora difendersi dall’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato beccato con 10 grammi di eroina, 3 grammi di cocaina, 1 bilancino elettronico e il materiale per il confezionamento della droga. I poliziotti del commissariato di Ostuni, diretti dal commissario capo Gianni Albano, lo hanno pedinato per giorni. L’uomo ha destato sospetti per i suoi viaggi quotidiani da Ceglie Messapica a Ostuni, dove si dirigeva con la sua utilitaria bianca regolarmente e per brevi visite presso una officina meccanica. Lì era evidente lo scambio di droga e soldi tra il pusher e il meccanico. Durante uno di questi scambi, durante lo scorso fine settimana, è scattato il blitz da parte della Polizia che ha bloccato il meccanico non appena in possesso della dose e segnalato l’utilitaria con lo spacciatore a una Volante in servizio in zona. L’uomo è stato bloccato subito dopo in pieno centro su viale Pola e condotto in ufficio per le verifiche del caso. La sua auto, sottoposta ad accurata perquisizione, nascondeva all’interno del cambio una bustina trasparente, termosaldata, con all’interno 8 “cipolline” di eroina, in confezionamento tipico da spaccio. Perquisiti anche i due appartamenti che utilizzava a Ceglie Messapica con il supporto dell’unità cinofila e in uno viene trovata anche della cocaina.