Allucinante ma vero! L’Autorità Portuale di Brindisi ha dato avvio ai lavori per la realizzazione della recinzione su via del Mare, nel tratto di competenza dell’Autorità Portuale. Il tutto, in aperto contrasto con l’Amministrazione Comunale e quindi senza aver condiviso tali scelte con chi amministra la città. In sostanza, si sta per creare un autentico muro da “caserma”, con tanto cemento e con una finestrella per consentire la vista del mare. Niente a che vedere con ciò che propose la precedente Amministrazione Comunale e che prevedeva la realizzazione di una recinzione trasparente in cristallo. Tale soluzione, a dire il vero, incontrò le perplessità della Sovrintendenza, ma solo in relazione alla difficoltà di manutenzione da parte del Comune e dell’Autorità Portuale in presenza di atti vandalici. Perplessità assolutamente superabili sulla base dell’interesse primario di soddisfare le esigenze di sicurezza ed allo stesso tempo quelle dei cittadini.
Dopo l’interruzione traumatica del precedente governo della città, l’ente portuale ha pensato bene di procedere con l’avvio dei lavori, consegnati all’impresa aggiudicataria lo scorso 28 luglio e materialmente avviati solo in queste ore.
Ed a nulla è valsa una decisa presa di posizione del responsabile del procedimento dei lavori di rigenerazione urbana del Comune, architetto Fabio Lacinio, il quale ha scritto all’Autorità Portuale di convocare immediatamente una conferenza di servizi sull’argomento. Appello rimasto nel vuoto, con la conseguenza che la città di Brindisi potrebbe ritrovarsi “murata” nell’arco di pochi giorni e contro la volontà dei cittadini e di chi li amministra.
