IERI ASSEMBLEA DEI DIPENDENTI CIVILI DEL MINISTERO DIFESA: L’ESITO DELL’INCONTRO

Si è svolta il 23 maggio un’assemblea, molto partecipata, dei dipendenti civili del Ministero della Difesa di Brindisi alla presenza di Patrizia Stella per la FP CGIL, Franco Barbera per la UIL PA , Mimmo Bellangino e Giuseppe Andrisano per le delegazioni trattanti nazionali FP CGIL e UIL PA Difesa.

La discussione  si è focalizzata sull’accordo  storico sottoscritto il 5 Aprile tra le OO.SS. e  la Ministra Pinotti.

Storico perché,  grazie alla mobilitazione sindacale messa in campo a livello nazionale,  si è avuto il riconoscimento di importanti  risultati ad iniziare dal percorso di perequazione del trattamento economico con gli altri enti e ministeri, l’avvio di un nuovo piano di assunzioni a partire dall’area tecnico- industriale con l’immediato sblocco del turn-over, la riqualificazione del personale, tabelle di equiparazione tra personale civile e militare  e  l’avvio  di un confronto tecnico con le OO.SS.  sugli arsenali.

Si tratta di risultati  che non hanno precedenti nel Ministero della Difesa e che si tradurranno in  immediate risorse economiche aggiuntive per il personale civile della Difesa ,  nuove assunzioni di personale tecnico specialistico  con  il rilancio della Scuola Allievi Operai per formare le future maestranze nel settore manutentivo delle Unità Navali.

L’assemblea si è soffermata poi sul problema del declassamento della Maristanav Brindisi a Reparto di  Taranto evidenziandone il contrasto  con  le dichiarazioni dello Stato Maggiore Marina  sul  rilancio della Stazione Navale di Brindisi .

Sul punto c’è  un preciso impegno  della FP CGIL e UIL PA  a vigilare affinchè si tratti, come assicurato dai Vertici del Ministero, di una situazione solo momentanea  che dal 2018  dovrebbe essere  superata con  l’acquisizione  dei requisiti   di stazione appaltante da parte di Maristanav Brindisi.

Sono state affrontate anche  le problematiche relative  all’amianto ancora presenti presso  la Stazione navale di Brindisi con l’impegno  della FP CGIL e la UIL PA  a  continuare a rivendicare, nelle sedi opportune,  la  riapertura dei termini  per la presentazione delle istanze degli aventi diritto.

Inoltre    FP CGIL e UIL PA   hanno rinnovato l’impegno  a proporre, nell’ambito del confronto sulla previdenza in atto con il Governo, l’inserimento tra i lavori usuranti di alcune tipologie di lavorazioni  svolte all’interno  della Stazione Navale.

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