Emissioni odorigene. Santorsola assente e rinvio discussione. M5S: “Mancanza di rispetto. Esaminare il ddl prima dell’estate”
Rinviata in V Commissione Ambiente la discussione dei ddl “Disciplina in materia di emissioni odorigene” e “Proroga dei termini di adeguamento alla legge regionale 23/2015 e smi in materia di emissioni odorigene”. Si esprimono in merito i consiglieri del M5S Cristian Casili e Antonio Trevisi.
“Abbiamo assistito all’ennesimo rinvio della discussione dei disegni di legge sulle emissioni odorigene – spiegano i pentastellati – a causa dell’assenza dell’assessore Santorsola e di tutta la struttura dell’assessorato comunicata solo qualche minuto prima dell’inizio della commissione. Avevamo annunciato la nostra massima collaborazione per migliorare la legge 23/2015 in materia, purché la norma venisse applicata prima dell’estate. Ci rendiamo conto invece che l’assessorato continua a prendere tempo, probabilmente per cercare di rimandare l’esame a settembre. Noi non lo permetteremo,anche perchè nel periodo estivo sono maggiori i disagi per i cittadini che vivono vicino agli impianti industriali. Già l’anno scorso – ricordano i cinquestelle – era passato un emendamento a firma Mazzarano (PD) e Caracciolo (PD) che aveva favorito l’industria pesante e prorogato i termini di un intero anno, fino ad aprile 2017. Nel frattempo la Giunta regionale ha approvato il DDL n. 42 che proroga di ulteriori quattro mesi i termini dell’adeguamento e a oggi – proseguono – l’esame del DDL che disciplina le emissioni odorigene continua a essere rimandato con la conseguenza che molte aziende potrebbero operare ancora senza il necessario adeguamento. Ci chiediamo quanto tempo vuole far passare il governo regionale prima di far applicare la legge. Noi oggi in commissione abbiamo chiesto tempi certi per iniziare la discussione, ribadendo fermamente che non siamo disposti ad accettare ulteriori rinvii – concludono – ci auguriamo un atteggiamento più rispettoso del lavoro della Commissione da parte dell’assessore Santorsola. Una battaglia per tutelare la salute dei pugliesi che combatteremo senza indugi.”