La Regione Puglia sta dando una grande opportunità ai comuni attraverso un avviso pubblico (Azione 4.1 – fondi F.E.S.R. – F.S.E. 2014-2020) che scadrà il prossimo 30 agosto (salvo proroghe, ad oggi non ufficializzate). Sono disponibili risorse per oltre 157 milioni di euro ed i soggetti destinatari sono le amministrazioni pubbliche, le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere, nonché le amministrazioni statali.
La finalità è quella di raggiungere un efficientamento energetico degli edifici pubblici per ridurre il consumo di energia (nell’ambito degli obiettivi di Europa 2020), per conseguire una sostenibilità ambientale, per incentivare l’evoluzione di soluzioni tecnologiche innovative, volte a ridurre i consumi energetici, con positive ricadute ambientali ed economiche.
L’azione, come si evince dall’avviso pubblico, prevede il ricorso agli istituti di concessione di lavori pubblici e della finanza di progetto.
Viene da chiedersi, a questo punto, quanti e quali comuni della provincia di Brindisi hanno predisposto le domande per ottenere i finanziamenti (ogni comune ne può presentare al massimo tre, non superando i cinque milioni di euro a intervento). Nella città di Brindisi, ad esempio, la necessità di procedere con efficientamenti energetici non ammette distrazioni da parte della struttura e quindi sarebbe opportuno che la gestione commissariale si occupasse di controllare se le domande sono in fase di allestimento o se, come spesso è accaduto in passato, si farà di tutto per perdere anche questo treno.
E visto che parliamo di efficientamento e di miglioramento della sostenibilità ambientale, non sarebbe utile se il Prefetto convocasse un incontro con tutti i sindaci ed i commissari prefettizi per verificare a che punto siamo?