Tarda serata di domenica 25 giungo: gli investigatori degli Uffici della Polizia di Stato di Brindisi e Ostuni perlustrano la zona di Torre Canne-Marina Fasano, l’azione è mirata al contrasto dello spaccio di droghe. I sospetti che la località sia frequentata per la compra-vendita di stupefacenti trova subito conforto. Due, infatti, sono i soggetti sorpresi e arrestati in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di diversi tipi di sostanze stupefacenti.
Uno è un giovanissimo brindisino, classe 1995, Renato Simonetti, già noto per specifici precedenti di polizia sempre legati alla droga e Vito Guglielmi, classe 1994, incensurato e originario di Polignano a Mare.
Gli investigatori li hanno sorpresi nell’abitacolo di due veicoli.
Sottoposto a controllo, il brindisino è stato trovato in possesso di 69 dosi di droga: 18 “cipollotti di cocaina” chiusi all’estremità col tipico nastro isolante e 51 “birillini” di MDMA (Ecstasy).
Contemporaneamente, altro personale, sempre insospettito dagli strani movimenti che si verificavano presso un’altra autovettura, hanno perquisito l’altro soggetto che alla vista dei poliziotti e del cane Vargo ha cercato di disfarsi di un involucro che conteneva un “birillino” di cocaina e ben 15 “francobolli” di droga sintetica.
Il barese a casa nascondeva anche 6000 euro circa in banconote di vario taglio, presumibile provento di cessione di droga.
I due sono stati associati presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione della Autorità Giudiziaria procedente.
