I poliziotti del Commissariato di Ostuni, nel corso di una attività di controllo in Contrada Pilone, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione di droga ai fini di spaccio, un giovane del posto.
L’arrestato identificato in D.D’I., di 19 anni, incensurato, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà in attesa di giudizio.
L’intervento antidroga è stato portato a termine a pochi metri dall’ingresso di 3 note discoteche che animano la movida estiva lungo i tratti di costa di competenza del Commissariato. Fermati al parcheggio, dopo ripetute segnalazioni di andirivieni sospetti, l’auto di tre giovani è stata perquisita e al controllo personale è stata trovata la droga nelle mutande nel conducente, poi arrestato in flagranza.
L’intervento, nel dettaglio, è scaturito a seguito di una segnalazione di sospetti movimenti all’interno del perimetro di alcune note discoteche lungo la costa, in particolar modo nei parcheggi. Così gli investigatori del Commissariato ostunese, hanno deciso di effettuare nella tarda serata di domenica e per tutto il corso della notte, uno specifico servizio di monitoraggio e di osservazione. Sottoposta a controllo un’utilitaria con a bordo 3 soggetti prima che accedesse ai parcheggi. E’ stato il forte stato di insofferenza degli occupanti a mettere in allerta le forze dell’ordine che hanno perquisito auto e occupanti. Nelle mutande del conducente sono stati trovati 2 involucri di marijuana del peso di circa 7 grammi.
Durante il proseguo del controllo l’arrestato ha cercato di disfarsi di un pacchetto lanciandolo sulle sterpaglie.
Una volta recuperato, all’interno c’erano 11 birillini contenenti MDMA termosaldati all’estremità da nastro isolante di colore giallo, cosiddetta droga sintetica di laboratorio dai potentissimi e devastanti effetti una volta assunta. All’esito dei controlli, sono stati raggiunti gli uffici per dare trasmissione dei fatti al PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Giuseppe De Nozza.
Condivise le evidenze probatorie circa la destinazione dello stupefacente allo spaccio, dato l’inequivocabile confezionamento ma, stante l’incensuratezza del ragazzo, è stato disposto che all’arresto, in flagranza di reato, seguisse la reimmissione in libertà in attesa del giudizio penale che consegue all’attività portata a termine da parte della Polizia di Stato.
Nell’operazione sono state eseguite complessivamente diverse perquisizioni per droga e nel corso di esse è stato, inoltre, segnalato alla Prefettura di Brindisi un barese trovato in possesso all’interno del parcheggio di una discoteca, di un ulteriore dose di MDMA, già collocata sul display di un telefono cellulare, pronta per essere assunta.
L’elevato consumo di droghe tra i giovani è un fenomeno su cui si concentrano le attenzioni della Polizia di Stato e, più in generale, dei suoi organi periferici, impegnati in mirate azioni di contrasto sia del grande traffico di stupefacenti che del piccolo spaccio, come avvenuto nell’operazione descritta.
Tali attività, di fatti, rientrano tra le principali priorità del Ministero dell’Interno e sono oggetto di continue sensibilizzazioni da parte del Capo della Polizia alle proprie articolazioni territoriali onde implementare specifici servizi che mirino a prevenire il contatto dei giovani con gli insidiosi “veleni” che hanno ormai da tempo invaso il territorio.
Nella descritta cornice si inserisce il sequestro di droghe pesanti e pericolose operato dalla Polizia di Stato quotidianamente in prima linea nel contrastare i negativi e deleteri effetti dell’immissione sul mercato delle sostanze stupefacenti, i cui processi di “taglio” e finale confezionamento delle singole dosi per lo spaccio, possono contenere preoccupanti insidie per l’incolumità personale a svantaggio della sicurezza pubblica.