FONDI PER LA PULIZIA EXTRAURBANA. L’ADOC: “A BRINDISI PER ELIMINARE LE DISCARICHE A CIELO APERTO”

“La notizia relativa allo stanziamento di un milione di euro da parte della Regione Puglia a sostegno dei Comuni per interventi di pulizia delle strade extraurbane auspichiamo si traduca, anche nel capoluogo, in interventi di tutela e bonifica del territorio con particolare riferimento alla zona costiera – si legge nella nota diffusa dall’Adoc Brindisi -. Quanto sopra, in considerazione delle finalità del provvedimento e della trascuratezza in cui versano le zone residenziali a ridosso del litorale, divenute nel tempo una enorme discarica a cielo aperto. Una situazione insostenibile che rischia di vanificare l’effetto di investimenti privati nel settore turistico e di penalizzare migliaia di residenti e turisti frequentanti la zona – prosegue-. Una parte del territorio che subisce il transito di migliaia di viaggiatori in transito dall’aerostazione”.

“Meritevole di attenzione – aggiunge l’associazione consumatori – anche lo stanziamento di 30 milioni di euro per la realizzazione di centri per la differenziata per consentirne la raccolta anche nelle aree dove diviene difficile praticare il porta a porta, come nel caso delle zone perimetrate o le contrade. Intanto, rimane critica la situazione in città sul fronte dell’igiene urbana e non è solo questione di comportamenti legati all’inciviltà o all’illegalità diffusa. Stenta a decollare il servizio con carenze inerenti i ritardi registrati nel ritiro degli ingombranti, la carenza e l’inefficienza della raccolta stradale e sugli arenili, il lavaggio delle strade e dei contenitori. L’utilizzo dei colori convenzionali e di schede adesive per identificare i contenitori dedicati alla raccolta della carta piuttosto che del vetro metalli o dell’umido o indifferenziato ormai appartengono a ricordi remoti così come la distribuzione dei sacchetti e le pattumiere per la differenziata”.

“Ad oltre un mese – conclude la nota – dall’insediamento dell’Ecotecnica si ha più l’impressione di un servizio a chiamata utile solo a fronteggiare l’emergenza e a spegnere timidi focolai di protesta alimentati dai cittadini più sensibili al problema. Quanto sopra nonostante per   i contribuenti non siano concesse proroghe nei pagamenti, né riduzioni ma solo ed esclusivamente sanzioni. L’ADOC nel continuare a monitorare la situazione auspica quanto prima un momento di confronto sulle problematiche in campo per poter programmare un servizio quanto più aderente alle esigenze della collettività”.

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