La notizia relativa al possibile trasferimento dei migranti attualmente ospitati nel dormitorio di via Provinciale San Vito nella struttura comunale del Centro di Aggregazione Giovanile del rione Paradiso è una bufala. Questa ipotesi non è mai stata presa in considerazione dal comitato che sta esaminando questo problema in Prefettura. Resta in piedi, invece, la possibilità che si realizzi una tendopoli in un’area comunale situata nei paraggi dello stesso Cag del Paradiso, ma si tratta di una ipotesi non confermata e che contempla dei limiti determinati dal fatto che una tendopoli sarebbe difficilmente gestibile.
Domani, in ogni caso, molti cittadini di quel rione si raduneranno nei pressi del Cag per dire a gran voce che i migranti nel rione Paradiso non li vogliono. Una protesta legittima che, però, non deve sfociare in una discriminazione nei confronti degli ospiti del Dormitorio. In tal senso, come si ricorderà, esiste un precedente. Quando nel 2013 si decise di ristrutturare il Dormitorio di via Provinciale San Vito l’Amministrazione Comunale individuò una vecchia scuola in disuso nel rione Perrino. Ma il trasferimento avvenne non prima di una assemblea pubblica durante la quale il sindaco dell’epoca Consales spiegò ai cittadini che sarebbe stata una soluzione provvisoria, limitata a poche settimane. I tempi furono rispettati e la decisione accettata dai cittadini. Pensare oggi di imporre ad un quartiere una decisione così importante senza alcun confronto pubblico può creare un forte malcontento.