La Puglia, come è noto, avrà due ZES (zone economiche speciali) la cui collocazione naturale non potrà che essere quella di Brindisi e di Taranto. Una volta attuate, le stesse costituiranno una grande opportunità di sviluppo per l’intero territorio. Adesso dovrà insediarsi in tempi brevissimi un gruppo di lavoro della Regione Puglia per individuare le aree e per delimitarne i confini. Dal Presidente del Consorzio ASI di Brindisi Mimmo Bianco, però, parte una proposta decisamente interessante, che va nella direzione del corretto utilizzo delle strutture già esistenti, soprattutto di quelle che hanno richiesto un ingente esborso di denaro pubblico per poi rimanere delle autentiche cattedrali nel deserto. Bianco, infatti, propone che tra le due ZES di Taranto e Brindisi si utilizzi il Centro di carico intermodale di Francavilla Fontana con funzioni di raccordo per ottimizzare l’utilizzo del potenziale infrastrutturale del territorio. “Il centro di carico di Francavilla – ha affermato il Presidente Bianco ai nostri microfoni – assume una importanza strategica nelle attività retroportuali e c’è la concreta possibilità di recuperarlo in quanto è consentito l’inserimento di aree non contigue ma funzionalmente legate. Esattamente ciò che rappresenta la struttura di Francavilla per Taranto e Brindisi”.
Il centro di carico, però, allo stato attuale si trova in una condizione di totale degrado a causa del mancato utilizzo. “Abbiamo accertato – aggiunge Bianco – che ci sono già tre milioni di euro disponibili da anni, parte dei quali (1,8 milioni) già versati nelle casse del Comune di Francavilla Fontana. Si tratta di utilizzarli non tanto per il completamento, quanto per un revamping dell’esistente. Ovviamente serviranno altre risorse, ma se il centro di carico sarà considerato strategico ai fini della effettiva sinergia tra le ZES di Taranto e Brindisi non ci saranno problemi a reperirle”.
Fin qui la proposta del Presidente dell’ASI, a cui dovranno seguire atti concreti da parte degli altri attori territoriali8. A tal proposito, va ricordato che esiste già un protocollo di intesa tra l’Autorità di sistema portuale di Taranto e il Comune di Francavilla proprio per l’utilizzo del centro di carico. Si tratta di implementarlo e di allargarlo anche al territorio brindisino. Staremo a vedere.
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