TOMASELLI (PD): “TAVOLO”, ZES E CENTRO DI CARICO – TRE GRANDI OPPORTUNITÀ PER BRINDISI

In vista del tavolo tecnico convocato domani in Prefettura alla presenza sel ministro Claudio De Vincenti e del vice ministro Teresa Bellanova, abbiamo intervistato il senatore Salvatore Tomaselli (pd).

Senatore Tomaselli, lei ha offerto il suo contributo in Parlamento per il varo delle Zes. In Puglia saranno due, con ottime chance per Brindisi…

“A giorni dovrebbe essere emanato il primo decreto con cui il Governo definisce le modalità per l’istituzione di una ZES, la sua durata, i criteri generali per l’identificazione e la delimitazione dell’area. Dopodiché le Regioni avanzeranno le loro proposte.
La Regione Puglia mi risulta stia per istituire un gruppo di lavoro per elaborare la proposta di Zona Economica Speciale incentrata sui porti di Bari e Brindisi, analogamente a quanto già fatto per la proposta di ZES su Taranto. Mi sono permesso di segnalare alla Regione la opportunità che in tale gruppo di lavoro, di natura del tutto tecnica, possano essere chiamati a far parte professionisti e tecnici che ben conoscono le potenzialità infrastrutturali e logistiche dell’intero versante Adriatico pugliese e di Brindisi, in particolare, che ha condizioni del tutto ottimali per essere pienamente valorizzata”.

– La valorizzazione delle aree portuali di Brindisi è Taranto apre nuove e interessanti prospettive per il centro di carico intermodale di Francavilla Fontana…

“Stiamo provando a lavorare da tempo ad un possibile utilizzo di quella infrastruttura che mantiene, a mio parere, le sue potenzialità nonostante rappresenti da molti anni un monumento allo spreco di risorse pubbliche e ad una politica, mi auguro del passato, più attenta a “costruire” che a utilizzare opere utili allo sviluppo di un territorio. Lo abbiamo fatto siglando un protocollo d’intesa tra il Comune di Francavilla Fontana e l’Autorità Portuale di Taranto propedeutico alla integrazione del Centro intermodale nella filiera logistica del porto di Taranto. Intesa che ora proviamo a rilanciare con questa idea, di cui abbiamo già discusso in Regione e con il Presidente Sergio Prete trovando grande interesse e disponibilità, per incardinare il Centro nella istituenda ZES di Taranto”.

– Nei giorni scorsi gli operatori portuali salentini (OPS)  hanno chiamato in causa la politica per la scelta del segretario generale dell’autorità di sistema portuale…

“In premessa vorrei dire che il Professor Patroni Griffi si sta rivelando un ottimo Presidente che sta svolgendo con grande competenza, passione ed equilibrio la sua funzione, ben consapevole, con un’attenzione concreta e costante delle potenzialità del porto di Brindisi. Questa sollecitazione alla politica, invece, a pronunciarsi su una proposta “nominativa” avanzata da una associazione di operatori portuali, a me è parsa certamente legittima ma rischia di essere strumentalizzata e di richiamare logiche di appartenenza che la cattiva politica continua ad inseguire. Premesso che il dott. Zizzi è persona stimabile e, per quel che conosco, certamente dalle competenze utili, questa modalità di proposizione concentrata sui nomi rischia di non fare un buon servigio alla causa che vorrebbe un brindisino alla segreteria generale della autorità portuale Bari-Brindisi. Si tratta di una esigenza, quella
posta con forza dagli operatori, che io personalmente condivido e che ho avuto modo di rappresentare ai vari soggetti istituzionali titolati a partecipare a tale scelta, nelle modalità proprie di chi intende rispettare l’autonomia decisionale che la legge consegna ai Presidenti e agli organismi delle Autorità Portuale: vi sono infatti in questa città professionisti e competenze, anche oltre i nomi già avanzati, che ben potrebbero soddisfare i requisiti che la legge prevede e che, se posso dire così, hanno nel cuore quello straordinario complesso infrastrutturale che è il porto di Brindisi. E allora, se posso avanzare una proposta cogliendo lo spirito positivo e la generosità dell’iniziativa di Ops: le associazioni del cluster portuale di Brindisi convochino la politica ad un confronto sul futuro del porto, assieme alle istituzioni competenti e da qui se ne faccia scaturire una efficace e unitaria azione di valorizzazione di cui, ad esempio, i temi della governance e della prossima istituzione della ZES possano rappresentare due punti prioritari. Noi ci saremo”.

– Domani in Prefettura c’è Tavolo tecnico su Brindisi, alla presenza di esponenti di primo piano del Governo. Una grande opportunità per la nostra terra…

“Una giornata importante che premia il lavoro, spesso silenzioso, di questi mesi volto a costruire le condizioni politiche e istituzionali per questa opportunità che, mi auguro, insieme si possa cogliere pienamente e per cui voglio ringraziare il Ministro De Vincenti, la Vice Ministra Bellanova, la Regione Puglia e i rappresentanti delle istituzioni e delle forze sociali del territorio. Siamo partiti da un vulnus: la netta penalizzazione di Brindisi all’interno della prima stesura del Patto per la Puglia e, quindi, la necessità di individuare risorse ulteriori per poter sostenere le priorità di investimento infrastrutturale ritenute prioritarie. Mi pare sia stato fatto un buon lavoro attorno a progetti che riguardano l’area industriale, il porto, la Cittadella della Ricerca. Ora quel vulnus può essere sanato e si può guardare con fiducia ad una fase successiva in cui questa intensa attività progettuale dovrà sfociare nella sottoscrizione, mi auguro già nelle prossime settimane, di un Accordo di programma per Brindisi, da cui poi passare alla fase realizzativa degli interventi individuati (rete dei servizi alla zona industriale, bonifiche, dragaggi e nuove banchine nel porto, ristrutturazione della Cittadella, per fare alcuni esempi)”.

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