Nei giorni scorsi la nostra testata giornalistica ha denunciato una situazione a dir poco inquietante, che riguarderebbe le assunzioni in corso da parte del colosso dei supermercati “Lidl”, in vista dell’apertura del punto vendita di via Appia. La segnalazione ci è giunta da decine di giovani brindisini che si sono visti respingere i propri curriculum, inviati all’indirizzo indicato da Lidl, con la sola motivazione che il profilo professionale non corrisponde a quello richiesto.
In realtà, c’è il sospetto che proprio Lidl possa aver subito pressioni per le assunzioni e quindi abbiamo chiesto che della vicenda si interessi anche il Prefetto, ma soprattutto che venga reso noto l’elenco degli assunti. D’accordo, si tratta di un gruppo privato, ma è importante allontanare il dubbio che la politica o chissà chi altro possa aver condizionato la scelta del personale. Ebbene, a distanza di giorni, l’appello, di BrindisiTime (visto da circa trentamila brindisini!!!) e condiviso da tantissima gente che ha commentato la denuncia, è rimasto nel vuoto. Ci troviamo di fronte ad un autentico silenzio assordante, sia da parte della politica che delle organizzazioni sindacali. Si ridia una speranza ai ragazzi di questa città, dimostrando carte alla mano che si entra per meriti e non per raccomandazione. E i cittadini lo chiedano a chi hanno votato solo alcuni mesi fa…