Colpi di pistola contro gli ingressi della sede della ditta Cannone sono spati esplosi la settimana scorsa, ma i titolari si sono accorti dell’accaduto solo lunedì 8 gennaio scorso al rientro dalla chiusura per l’Epifania. La notizia, invece, taciuta per questi giorni è emersa solo nelle ultime ore, nel pieno del fermento investigativo. La ditta che si occupa di autodemolizioni ha sede nella zona industriale di Brindisi, in via Newton, due sarebbero i colpi di pistola esplosi di cui sono stati trovati i bossoli, non è stato reso noto il calibro. Uno contro la vetrata antisfondamento e l’altro ha colpito il telaio della porta: in entrambi i casi solo danni lievi, questo fa pensare a un atto intimidatori compiuto in fretta e da lontano, nonostante la zona sia molto isolata, dunque i banditi non si sarebbero avvicinati agli ingressi della ditta. La Polizia, con il supporto della Scientifica, sta passando al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, impossibile trovare testimoni, e si stanno ascoltando i titolari per capire quale movente possano avere avuto i malviventi. E’ difficile al momento risalire al giorno e l’ora precisi in cui l’atto è stato compiuto perché la ditta ha osservato tre giorni di chiusura festiva.