Presso il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, è andato in scena “Mariti e mogli”, con la grande Monica Guerritore che ne ha curato anche la regia. La rappresentazione teatrale si rifà al famoso film di Woody Allen del 1992, riprendendone le dinamiche dei rapporti di coppia, così “care” al grande regista. È differente lo “spazio temporale”, dato che nella pièce teatrale, avviene tutto in una notte. Una situazione paradossale, un gruppo di persone costrette a condividere tante ore, a causa di un forte temporale. Momenti di tensione in cui “esplodono” situazioni di tradimenti, insoddisfazione per rapporti all’apparenza perfetti, ma, in realtà, densi di tensioni e recriminazioni. Momenti musicali in cui tutti gli attori ballano allegramente, dimenticando, almeno per un po’, i problemi. Monica Guerritore ha realizzato uno spettacolo leggero, seppure denso di tematiche importanti. Una Guerritore bravissima e versatile, a momenti seria, in altri ironica, pronta a “buttarsi” in un improvviso ballo in cui “nevroticamente”, si alza la gonna, esibendo le gambe al marito e alla sua giovane amante. Un cast eccezionale, con una bravissima Francesca Reggiani e tutti gli altri attori che hanno appassionato il pubblico. Molta attesa per l’attrice Lucilla Mininno, barese di nascita, ma brindisina d’adozione a tutti gli effetti, per avere vissuto nella nostra città fino alla fine del liceo. Era la sua prima volta nel Nuovo Teatro Verdi e il personaggio da lei interpretato, una ballerina di burlesque, è stato molto apprezzato. Tantissimi gli applausi per tutto il cast al termine dell’atto unico. Un’altra bella serata proposta dal nostro stupendo contenitore culturale. Anna Consales