L’intero territorio conferma l’impegno a non far smobilitare l’Università del Salento da Brindisi, anzi si tenterà di istituire altre facoltà attinenti con il territorio. Questo é il risultato più importante emerso dall’incoontro di oggi tra il Comune di Brindisi, la Regione Puglia, la Provincia e l’Università del Salento, convocato dal presidente della Provincia, Maurizio Bruno. Presenti l’assessore regionale, Sebastiano Leo, il Rettore di Unisalento, Vincenzo Zara, il prof. Domenico La Forgia, direttore Dipartimento economico, sviluppo, formazione e lavoro della Regione Puglia, Marco Stasi, consigliere comunale di Brindisi in rappresentanza del sindaco Carluccio, e l’ufficio competente della Provincia. Il Comune di Brindisi sarà d’ora in poi il protagonista assoluto nel rapporto con l’Università impegnandosi sin da ora al proseguimento della convenzione apposita. Tutti gli intervenuti, però, hanno proposto l’intervento dei privati, come le realtà industriali presenti a Brindisi, e gli altri Enti locali del territorio. La Provincia, da parte sua, vista la nuova normativa che ne riduce le funzioni, dovendosi occupare solo di viabilità e edilizia scolastica, potrà sostenere il contatto con il mondo delle industrie e dell’imprenditoria, agevolando l’eventuale interesse delle stesse aziende. Quindi, buone notizie per gli studenti brindisini e per tutta l’economia locale, dal momento che, alla presenza della Regione Puglia, tutti si sono impegnati per impedire che Brindisi perda l’Università, sia pur come sede distaccata. La stessa Università si é impegnata ad occuparsi direttamente delle spese di portierato e pulizie della Cittadella della Ricerca, sede della facoltà di ingegneria, in sostituzione della Provincia.