Tattica suicida del Polo dei moderati. Dopo mesi di trattative e di annunci di intesa, nel pomeriggio Brindisi in Alto ha annunciato di voler proseguire il cammino da solo. Resta da stabilire cosa faranno Noi con l’italia, Coerenti per Brindisi, Alternativa Popolare e Udc. Sta di fatto che i moderati si sgretolano prima di affrontare la trattativa con Forza Italia. Al di là delle versioni ufficiali, la rottura è riconducibile alla scelta del candidato sindaco. La conferma del fatto che per mesi non si è avuto il coraggio di parlare chiaro con i possibili alleati di coalizione, rivendicando considerazione per il proprio candidato sindaco. La conseguenza di questa rottura è che se fino ad oggi quello con Forza Italia poteva essere un confronto alla pari, da questo momento le singole forze politiche moderate potranno trattare sulla base di un rapporto che non è più paritario. A meno che nelle prossime ore non si ricomponga la frattura. Resta inteso che, anche in quel caso, non sarebbe stato un buon segnale di coesione per chi si candida a governare Brindisi.
