POLIZIOTTI E CARABINIERI CON TASER: ANCHE BRINDISI TRA LE SEI CITTA’ SPERIMENTALI

Brindisi, Milano, Caserta, Catania, Padova e Reggio Emilia sono le sei città coinvolte da qualche giorno nella sperimentazione delle pistole elettriche “taser”, dal marchio dell’azienda più famoso di armi elettroshock, che verranno fornite in dotazione a carabinieri e poliziotti per alcuni mesi, da 1 a 3. Poi si andrà a regime in tutta Italia. E’ una decisione della direzione anticrimine partita il 20 marzo scorso.

Non è un’arma da fuoco, non è letale, blocca i muscoli per qualche istante con scariche elettriche, ma proprio per questo può essere usata con più facilità e, anzi, secondo Amnesty International ha ucciso centinaia di persone, a causa di problemi cardiaci e respiratori. L’Onu nel 2007 l’ha dichiarata strumento di tortura.  

Al ministero dell’Interno l’utilizzo dello strumento era stata valutato già nel 2014 per gli interventi negli stadio, ora la decisione, condivisa con i sindacati del settore: il motivo sarebbe ridurre gli interventi corpo a corpo. Pare che “ogni operatore avrà sulla propria divisa una particolare telecamera a colori ad alta definizione con visione notturna, che si accende automaticamente non appena viene tolta la sicura dell’arma, così da controllarne l’operato”.

 

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