UFFICIALE GIUDIZIARIO ASSOLTO IN APPELLO DOPO CONDANNA IN PRIMO GRADO

La Corte d’appello di Lecce (Presidente Scardia, a latere Toscani e Surdo) ha riformato la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Brindisi a carico della dottoressa Nicoletta Barletta, già Ufficiale Giudiziario della Pretura di Fasano.
Nel marzo 2014 la dottoressa Barletta fu condannata dal Tribunale di Brindisi a quattro anni e tre mesi per peculato e falso (allego il capo di imputazione, dal 323 già assolta in primo grado).
La vicenda prendeva le mosse da una indagine sorta a seguito di accuse propalate da una dipendente dell’Ufficio esecuzioni e notifiche della pretura di Fasano.
In appello la dottoressa Barletta è stata difesa dagli avvocati Massimo Manfreda e Marco Grattagliano.
Il procuratore generale dr Gagliotta aveva chiesto una riduzione della pena a tre anni.
All’esito della discussione della difesa, preceduta da dettagliate dichiarazioni spontanee della appellante, la corte ha ribaltato la pesante condanna di primo grado mandando assolta l’imputata con la formula maggiormente liberatoria: fatto non sussiste.
Novanta giorni per conoscere le motivazioni ma già dal dispositivo si comprende che l’Ufficiale Giudiziario è stata scagionata totalmente da tutte le accuse.

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