Tap: Mattarella da’ l’ok ma Rossi resta sempre contrario
Durante la sua visita on Arzebajian, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, avrebbe rassicurato le autorita’ azere sul fatto che il gasdotto Tap si fara’, passando proprio dalla Puglia, e ha fatto intendere che si rispetteranno i tempi previsti, cioe’ nel 2020. “Con i pugliesi che protestano – ha detto Mattarella su Repubblica. It – avvieremo un dialogo trasparente e non di facciata. La scelta strategica del corridoio Sud del gas e’ condivisa dall’Italia e Tap, che e’ parte di questo corridoio, e’ il naturale completamento di questa scelta “. Insomma, il progetto Tap a Melendugno, per il quale si sono opposti gli ambientalisti e anche alcuni movimenti politici brindisini, come Brindisi Bene Comune, pare che sara’ completato, in quanto opera di interesse nazionale. Il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, espressione proprio di Brindisi Bene Comune, resta tuttavia sulla sua posizione originaria di contrarietà. “Naturalmente deciderà ‘ l’attuale Governo – ha detto a Brindisitime il primo cittadino – e io non ho alcun potere sull’ opera in quanto tale. Sicuramente non avrei dato l’ok al passaggio dei tubi sul nostro territorio come ha fatto qualche mese fa il commissario prefettizio. Io resto contrario all’opera. Seguiremo gli sviluppi “.
