Si terranno questo pomeriggio, alle 16 e 30, presso la chiesa della Pietà a Brindisi i funerali di Francesca Tundo l’artista e imprenditrice brindisina molto conosciuta e stimata in città e non solo.
Francesca se n’è andata dopo aver combattuto per più di 12 anni con una grave malattia che all’età di 45 anni l’ha sopraffatta, portandola via agli affetti più cari, la scorsa notte.
Aveva due figlie, Camilla di 16 anni ed Elettra di 6. E’ stato proprio durante la gravidanza di questa seconda bambina che Francesca ha scoperto, o meglio riscoperto, l’amore per l’arte celato nel suo inconscio (come lei stessa raccontava) per i precedenti 39 anni. E durante la maternità ha dato sfogo alla sua vena artistica dipingendo quadri con figure femminili e sinuose dagli sgargianti colori che esponeva dapprima nella sua boutique vicino al Teatro Verdi, S’Agapo’, poi in mostre a lei dedicate. E nella sua boutique che aveva inventato tante idee imprenditoriali creative, come gli abiti, le borse e gli accessori costosi in affitto per una sera, magari per andare a teatro; o come le cene da lei stessa preparate per pochi ospiti e servite tra gli abiti firmati dopo l’orario di apertura. Idee che l’avevano spinta a cambiare impresa e trasformare la sua boutique in bistrot. E le cene homemade durante le quali Francesca ospitava a casa 4 o 5 coppie su prenotazione riunite intorno allo stesso tavolo, imbandito e “farcito” da lei con il buongusto che la contraddistigueva.
Tutto questo, compresa la sfida coraggiosa della seconda gravidanza, durante le delicate e difficili fasi della malattia che continuava a combattere con forza e determinazione, tra regressi a aggravamenti. Fino agli ultimi mesi.
Nella primavera Francesca è tornata per l’ultima volta ai fornelli per festeggiare la sua passione per la cucina con una cena a quattro mani con il resident chef del bistrot Rendez Vous, Gianluca Papadia, per gli ospiti del locale di via Conserva che amava frequentare.
Francesca lascia un vuoto incolmabile nella comunità brindisina.
