Il centro destra (questa volta unito) dice “no” all’utilizzo dell’ex delegazione comunale del rione Casale per realizzare un centro di accoglienza per stranieri minori non accompagnati e neo maggiorenni. E lo fa con una manifestazione pubblica svoltasi proprio davanti alla delegazione comunale, durante la quale è proseguita la raccolta di firme per sostenere questa presa di posizione. Entro lunedì, secondo gli organizzatori, le firme potrebbero addirittura arrivare a tremila.
Tutti i presenti hanno ribadito a chiare lettere di non avere nulla contro gli immigrati ed hanno respinto al mittente le accuse di razzismo. Il problema, piuttosto, è quello di una scelta infelice del luogo da candidare a sede del centro di accoglienza, visto che la ex delegazione comunale è l’unico locale pubblico disponibile nel rione Casale. Hanno ribadito, inoltre, che lo stesso sindaco Rossi aveva promesso di far rinascere le stesse delegazioni, sia pure attraverso comitati di quartiere.
Il problema ora si sposterà in consiglio comunale dove lunedì prossimo le opposizioni di centro destra argomenteranno la mozione che hanno presentato contro la scelta della Giunta.
Alla manifestazioni odierna erano presenti, tra gli altri, Oggiano e De Punzio per Fratelli d’Italia, Cavalera per Forza Italia, Niccoli per Idea, Ribezzi per Brindisi in Alto, Pierri per Brindisi Popolare, Saponaro e Signore per la Lega, Mevoli per il Movimento Nazionale per la Sovranità e Miggiano per Noi con l’Italia.
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