D’ATTIS (F.I.): “DAL MINISTRO TRIA PAROLE OFFENSIVE NEI COFNRONTI DEL MEZZOGIORNO”

“Da Tria parole folli e offensive nei confronti del Mezzogiorno. Sollecitato dalle mie domande sulle misure destinate al Sud contenute nella nota di aggiornamento il ministro Tria ha solo e sostanzialmente affermato che il Sud e’ incapace di progettare e quindi non ha detto se e cosa e’ destinato al Sud per gli investimenti. Anzi, abbiamo scoperto che per Tria il reddito di cittadinanza si configura come una forma di investimento. Una tesi inaccettabile e offensiva nei confronti del Mezzogiorno, del suo tessuto economico, dei suoi giovani che non hanno bisogno di assistenza e della sua classe dirigente”. Lo afferma il deputato di Forza Italia Mauro D’Attis. “Non solo offensivo, ma anche evasivo. Perche’ – prosegue – alle mie domande sul rispetto del vincolo riservato al Sud del 34% degli investimenti, sulle grandi infrastrutture e sulla decontribuzione del lavoro, sull’esclusione dei porti del Meridione dalla Via della seta, Tria ha pensato bene di non rispondere, confermando quanto gia’ avevamo compreso: le misure per il Mezzogiorno si limiteranno agli spiccioli del reddito di cittadinanza, senza una prospettiva di crescita”

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