Fulime a ciel sereno sulla struttura che supporta il presidente facente funzioni della Provincia di Brindisi. Con apposito decreto dello scorso 5 ottobre, Domenico Tanzarella ha revocato il dott. Francesco Civino dalle mansioni di capo dell’ufficio di gabinetto e di responsabile della comunicazione.
Civino era stato nominato dall’ex presidente Maurizio Bruno il 16 gennaio del 2015 capo di gainetto e il 14 luglio del 2017 anche responsabile della comunicazione dell’ente.
Alla base della revoca del dott. Civino il presidente facente funzioni sostiene che ci sia il fatto che proprio Civno ricopre l’incarico di responsabile della stazione unica appaltante dell’Ente (SUA) per le forniture e per i servizi e che lo stesso interviene nei relativi procedimenti , “talvolta con la nomina nelle commissioni di gara quale componente esperto e/o presidente e che tale funzione gestoria è incompatibile con l’incarico di capo di gabinetto, funzione e ruolo eminentemente politico e di raccordo politico tra il presidente e le forze politiche rappresentate in consiglio provinciale.
Resta da stabilire, a questo punto, il motivo per cui Tanzarella, pur svolgendo le mansioni di presidente f.f. dal 29 novembre 2017, si è accorto solo adesso di questa presunta incompatibilità ed abbia provveduto alla revoca con ben undici mesi di ritardo.
Forse l’intervenuta prudenza è dovuta anche al fatto che Il consiglio dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), nell’adunanza del 18 luglio scorso, aveva ritenuto Tanzarella unico responsabile della mancata pubblicazione (nella sezione del sito della Provincia denominata “Amministrazione trasparente”) dell’aggiornamento del Piano Triennale di prevenzione della corruzione. E per questo lo aveva multato con la somma di 3.000 euro.
