Facciamo una premessa: non è tutta colpa della politica. Anzi! Ma questo Natale 2018 sembra nato davvero sotto una cattiva stella. Il primo problema si è verificato con la ruota panoramica. Annunciata anche dal primo cittadino come attrazione natalizia dell’anno, poi si è dovuto prendere atto che sul piazzale Lenio Flacco proprio non poteva starci a causa della banchina che non è in grado di reggere un tale peso. Poi l’infortunio delle luminarie inguardabili (con gravi responsabilità di Energeko e della ditta a cui è stato affidato l’appalto). A ciò si aggiunga la vicenda-mercatino di piazza Vittoria, con i prezzi di noleggio per i commercianti giudicati troppo alti (tanto è vero che poi sono stati ridotti).
L’ultimo problema in ordine di tempo, però, riguarda le giostre che sono state montate in via Spalato. I proprietari hanno ottenuto una prima autorizzazione dall’Autorità di Sistema Portuale, ma da Palazzo di Città quest’anno chiedono molto di più del solito per concedere la loro autorizzazione. I giostrai, in sostanza, per poter stare lì a Natale dovrebbero presentare una relazione idrogeologica del sito (ovviamente redatta da un geologo). Il tutto, con tempi per realizzarla indefinibili e con costi certamente non compatibili con lo stazionamento per il semplice periodo natalizio.
Si corre il rischio, pertanto, che quest’anno a Natale i brindisini debbano rinunciare anche alle giostre. Staremo a vedere se si riuscirà ad individuare una soluzione alternativa per non privare i bambini di questa forma di divertimento.
