Incredibile ma vero: il 16 novembre l’Amministrazione Comunale decide di dar vita ad una manifestazione di interesse per individuare le associazioni o le società in grado di proporre iniziative in vista delle festività natalizie. Tutto questo giunge alla fine di una querelle che ha visto impegnati da un lato l’assessore alle Attività Produttive Raffaele De Maria e dall’altro la Confesercenti con Toni Damore. Quest’ultimo era stato contattato a luglio dall’ex assessore (sempre dei Cor) Mimino Laguercia ed era stato siglato anche un protocollo di intesa per l’organizzazione del Mercatino di Natale (le ormai note “casette”). Poi la nomina di Raffaele De Maria aveva fatto rimescolare tutte le carte in tavola, fino al ritorno della pace tra tutti i soggetti interessati e le dichiarazioni distensive di De Maria. Oggi il colpo di scena. De Maria, infatti, ha fatto sapere che si darà vita ad una manifestazione di interesse e quindi resta tutto bloccato in attesa degli esiti di tale scelta amministrativa.
E dire che la delibera era già bella confezionata. Tra Confercenti e Movimento dei consumatori sarebbero stati spesi dal Comune circa 60.000 euro, a cui si aggiungevano 5.000 euro per la Proloco di Tuturano e 4.000 euro per la Proloco di Brindisi. Ed infine le luminarie. Adesso è tornato tutto in discussione. Domani, in tutta fretta, andrà varata la manifestazione di interesse (ma la Confesercenti ha già fatto sapere di non essere interessata a partecipare), poi bisognerà attendere la scadenza dei termini per la presentazione delle offerte e nel frattempo si dovrà varare una commissione esaminatrice dei progetti. Insomma, per vedere qualcosa che assomiglia al Natale nella città di Brindisi si dovrà attendere ancora settimane….