Uno 26 anni, l’altro appena 20: Giuseppe Cavaliere e Piero Martucci avrebbero avuto una discussione sabato notte, Martucci si sarebbe allontanato e sarebbe tornato con una pistola, e tra la folla, incurante delle tante persone che affollano la movida, nel centro storico di Brindisi, ha fatto fuoco contro l’altro giovane. Due volte, colpendolo in maniera non grave a una spalle e una gamba.
Alla base del diverbio, che forse si trascinava da qualche tempo, potrebbero esserci motivi passionali, e questioni legate in qualche modo alla droga e al malaffare.
I due, infatti, erano già noti entrambi alle forze dell’ordine. Martucci per reati in materia di droga e contro il patrimonio.
La vittima è di Brindisi: un colpo lo ha raggiunto alla spalla e uno alla gamba, è stato portato d’urgenza nell’ospedale Perrino, dove è stato medicato.
Tutto è accaduto all’1,30 del mattino, davanti a tantissime persone, in Largo Concordia, tra i locali più affollati del Centro.
Alcuni testimoni sono stati ascoltati sul posto, ma molti si erano già allontanati dal posto, e nessuno ha fornito testimonianze rilevanti, neanche la vittima stessa.
Martucci si è costituto ieri sera, intorno alle 20, alla caserma dei carabinieri di Brindisi, sotto la spinta del padre.
Sono attualmente in corso una serie di perquisizioni allo scopo di rinvenire l’arma utilizzata per commettere il tentato omicidio, nonché approfondimenti investigativi da parte dei Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Brindisi unitamente agli agenti della Squadra Mobile al fine di verificare se il Martucci sia coinvolto anche nelle precedenti quattro sparatorie avvenute in città da novembre scorso in poi e per le quali era intervenuta la Polizia di Stato.