A FRANCAVILLA FONTANA I POMPIERI NON HANNO ACQUA E DEVONO TRASFERIRSI

I vigili del fuoco del Distaccamento di Francavilla Fontana non hanno potabile, ma soltanto per l’approvvigionamento dei mezzi e per gli scarichi.

Questo è stato segnalato già lo scorso 18 gennaio: la caserma di via Barbaro Forleo è fatiscente, con le pareti umide e i locali non idonei.

Ma la conferma è arrivata oggi dalle analisi condotte dall’Asl di Brindisi: dalle tubature sgorga acqua inquinata e non potabile.

I prelievi sarebbero stati effettuati addirittura il 22 novembre 2018, ma solo qualche giorno fa è stato comunicato al personale di non usare più l’acqua dei rubinetti.

Ad ora i pompieri utilizzano per emergenza un modulo esterno, quindi per lavarsi le mani, per le docce o altro, sono costretti ad andare fuori anche la pioggia e il freddo.

Ancora non si sa se debbano sottoporsi a profilassi. Il sindacato Uil, intanto, ha scritto al comandante provinciale per chiedere delucidazioni

«Questa situazione è insostenibile – dichiara Franco Sperto, delegato sindacale Uil dei vigili del fuoco – abbiamo più volte scritto per le carenze strutturali dell’edificio ma con il divieto dell’uso dell’acqua abbiamo raggiunto un livello inaccettabile. Secondo la legge i lavoratori devono conoscere lo stato di vivibilità dei loro posti di lavoro».

Competente sull’immobile della caserma è la Provincia, che – come noto – versa in condizioni economico-finanziarie tutt’altro che floride.

E, dunque, il sindacalista dei pompieri lancia un’idea-provocazione: qualche altro centro è disponibile ad accogliere i vigili del fuoco di Francavilla Fontana in ambienti effettivamente agibili e funzionali al loro delicato e preziosissimo lavoro?

Sottintesa la richiesta di aiuto e collaborazione, oltre che all’Amministrazione centrale del Corpo e al Ministero, anche alle istituzioni locali.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning