Una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità
Lev Tolstoj
Venerdì 15 marzo 2019 alle ore 17, nella sala universitaria di Palazzo Granafei–Nervegna (Brindisi, via Duomo 20) verrà presentato ilContradariodel Comune di Brindisi in un incontro pubblico organizzato da Italia Nostra e Società di Storia Patria per la Puglia con il patrocinio del Comune di Brindisi.
L’Ufficio Toponomastica del Comune di Brindisi ha di recente realizzato il censimento e la mappatura delle contrade dell’intero territorio, un lavoro (peraltro in continuo itinere) cui va riconosciuta una valenza che trascende il mero dato tecnico.
Il Contradario di Brindisi è utilissimo e di fondamentale importanza per gli scopi strettamente funzionali all’attività amministrativa dello stesso Comune (e non solo), ma al tempo stesso si offre come strumento di studio e approfondimento sulle relazioni tra l’ambito urbano e la circostante area rurale, con uno sguardo all’origine dei toponimi e alla storia dei luoghi ad essi legati.
Le contrade del nostro come di qualsiasi altro territorio rappresentano una parte fondamentale della storia e dell’identità di una comunità e la loro conoscenza sistematica offre anche lo spunto per una ricerca sulle trasformazioni socio-ambientali del paesaggio e sul rapporto tra la città e la campagna.
PROGRAMMA
INDIRIZZI DI SALUTO
Maria Ventricelli
Presidente della sezione di Brindisi di Italia Nostra
Mauro Masiello
Assessore ai Servizi Demografici del Comune di Brindisi)
Riccardo Rossi
Sindaco di Brindisi
INTERVENTI
Pierpaolo Petrosillo
Ufficio Toponomastica del Comune di Brindisi)
Il Contradario del Comune di Brindisi
Domenico Saponaro
Italia Nostra
Le contrade e la trasformazione del paesaggio brindisino
Giacomo Carito
Società di Storia Patria per la Puglia
Le contrade e la storia di Brindisi. Tre casi esemplari