Ecco la lettera:
A: Giorgia Meloni
Ignazio La Russa
Giovanni Donzelli
Carlo Fidanza
Alessio Butti
La politica è cambiata. E’ convinzione e consuetudine accertata in ogni paese moderno, che la politica non è fatta più da un ristretto circolo chiuso ad uso e consumo di pochi. Ma è coinvolgimento della base. Non è più un’imposizione dall’alto ma una gestione delle esigenze della base. Tanto più il politico accorto riesce a farsi interprete delle esigenze della base, tanto più la politica emerge come vicina al cittadino e risolutrice delle varie problematiche che le si presentano.
Così non è a Brindisi per FdI purtroppo. A seguito della sfiducia dell’allora coordinatrice di Brindisi Sabrina De Punzio da parte del gruppo direttivo di FdI, in data 7 Gennaio 2019, i “politici” nazionali referenti si sono chiusi a riccio, imponendo una loro linea a danno
dell’intera base di elettori, simpatizzanti, attivisti e candidati.
Chi o cosa abbiano tutelano, tuttora non è chiaro se si indossano le lenti del buonsenso, dell’interesse partitico e del consenso numerico che a Brindisi ha raggiunto il 6.3% (superando il maggior competitor nel panorama della destra sovranista).
La (im)posizione dei quadri nazionali, che ha portato a violare/violentare lo stesso Statuto Nazionale del Partito, non riconoscendo ben due Circoli Cittadini, ad imporre scelte non coerenti alla città e agli interessi di Brindisi e dei brindisini, ha avuto la peggiore espressione che si potesse avere, nella “decisione di non decidere” un Coordinatore Provinciale che non può non essere riconosciuto, coerentemente, nella migliore
espressione elettorale della stessa città di Brindisi.
A seguito di quanto sopra, i seguenti Sottoscrittori e i richiedenti della creazione dei due Circoli Cittadini, si allineano alla decisione dell’allora Gruppo Cittadino Dirigente del 07 gennaio 2019
NON RICONOSCENDOSI
nell’espressione dei poteri forti nazionali, distanti chilometri dalla nostra TERRA e dalle nostre ESIGENZE, che si immedesimano nella “loro”
espressione politica sintetizzata nella figura dell’avv. Sabrina De Punzio.
E’ ora di dire basta alle direttive lontane dal territorio, che impongono
Brindisi e i Brindisini a divenire marionette di oscure manovre di potere di salotti oscuri, distanti chilometri, se non proprio opposte, agli interessi dalla nostra TERRA e dalla nostra STORIA, nonché del Partito stesso.
In fede