A Ceglie Messapica, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagni di San Vito dei Normanni, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio della droga nel centro cittadino, hanno segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti uno studente 17enne del luogo. Nella serata di ieri, i militari hanno notato il giovane nella centrale via San Rocco; lo stesso, alla vista dei militari operanti, si è voltato allontanandosi a piedi con paso spedito; una volta raggiunto, è stato perquisito e trovato in possesso di un involucro contenente 0,7 grammi di marijuana, custodita nella tasca dei pantaloni. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.
Il fenomeno dell’assunzione di stupefacenti è trasversale, ovvero coinvolge più fasce di età e varie stratificazioni sociali, professionali e culturali, dallo studente all’operaio, all’artigiano, all’impiegato, al professionista al disoccupato. L’assuntore, che dalle Forze dell’Ordine è trovato in possesso di sostanze stupefacenti, viene segnalato al Prefetto territorialmente competente, che è quello di residenza della persona segnalata o quello del luogo dove l’interessato ha fissato il proprio domicilio. La detenzione di sostanza stupefacente per uso personale non è reato, tuttavia configura un illecito amministrativo e pertanto sanzionato in via amministrativa. Le conseguenze giuridiche sono la sospensione da 1 a 12 mesi della patente di guida, della licenza di porto d’armi e del passaporto o il divieto di conseguirli. Nel caso in cui il fatto contestato sia di lieve entità, e solo per la prima volta nel caso in cui un soggetto venga segnalato per possesso di derivati della cannabis (hashish o marijuana), il Prefetto può definire il procedimento con l’ammonimento, che in sostanza è l’invito formale a non fare più uso di sostanze stupefacenti, avvertendolo delle conseguenze a suo danno.