Il mare può e deve rappresentare un volano di sviluppo per una città come Brindisi che intorno alle attività portuali ha disegnato la sua storia millenaria. Da qui l’importanza di sviluppare dibattiti, promuovere iniziative e creare occasioni di approfondimento su ciò che il mare può offrire ad una città che lo ospita, peraltro, in maniera così piacevolmente invasiva come accade a Brindisi.
Queste tematiche sono state discusse nel corso di una iniziativa promossa dal Propeller Club, grazie al dinamismo della sua presidente Maria De Luca. Particolare attenzione è stata rivolta ai giovani ed alle prospettive occupazionali legate al mare e non a caso erano presenti tanti studenti nel salone delle riunioni dell’Autorità di Sistema Portuale.
Oggi, insomma, occorre manodopera per le attività portuali, ma deve essere estremamente qualificata. Da qui la necessità di individuare i percorsi formativi più opportuni.
