Presso Palazzo Granafei Nervegna, si è tenuto un interessante incontro sul tema:”La Salute Disuguale in Italia: dati, spiegazioni, soluzioni e responsabilità”. L’incontro rientrava nell’ambito degli eventi organizzati per commemorare i 20 anni dalla scomparsa del grande e indimenticato dott. Tonino Di Giulio. È intervenuta la prof.ssa Raffaella Argentieri, Presidente Fondazione Di Giulio che ha salutato le tantissime persone che affollavano la sala, ringraziando tutti coloro che hanno patrocinato gli eventi. Ha ringraziato, inoltre, i mezzi di stampa che seguono sempre, con attenzione, le attività della fondazione. Presente anche la vedova del dott. Di Giulio, che è stata accolta con un caloroso applauso. L’evento ha avuto la chiara intenzione di ricordare la figura del medico, il dott. Di Giulio, legato alla sanità pubblica. La prof.ssa Argentieri ha letto alcuni scritti del dottore, risalenti a tanti anni fa, ma così attuali per affrontare le tematiche odierne. È intervenuto il dott. De Nitto, che ha focalizzato il bisogno di ridurre le disuguaglianze nella salute. Il dott. Mario Criscuolo ha ricordato, con affetto, la figura del dottore e le tante battaglie fatte dall’ordine dei medici. Molto interessante l’intervento della dott.ssa Concetta Chetri’, dirigente medico Ospedale Perrino, che ha ricordato i tanti anni di condivisione lavorativa con il dott. Di Giulio che, già negli anni sessanta, aveva capito l’importanza della cobaltoterapia, che sostituiva le vecchie metodiche. Ha ricordato le visite collegiali che si facevano 40 anni fa, mentre, oggi, si fa enorme fatica. Il risultato è stato una notevole diminuzione dei viaggi della speranza. È intervenuto, quindi, il dott. Maurizio Portaluri, primario di radioterapia Ospedale Perrino, che ha evidenziato l’importanza di avere a disposizione un relatore del calibro del prof. Costa, di fama mondiale. Il prof. Giuseppe Costa, Università degli Studi di Torino, ha relazionato sull’argomento in questione, con importanti approfondimenti. Ha parlato della situazione, oggi, in Italia e, in modo particolare, a Torino. Vari i punti toccati, i dati:le variazioni di salute; le spiegazioni:come nascono?; le soluzioni:sono evitabili?; le implicazioni:cosa possiamo fare? “Ma cos’è la disuguaglianza che fa male alla salute?” “Cosa e quanto si pretende da me”? “Sono libero di decidere come?” “Ricevo una remunerazione adeguata?” “Posso contare su qualche aiuto?” La posizione sociale ci fa essere disuguali nella salute. Sono stati approfonditi gli stili di vita spesso sbagliati, l’esposizione a stress cronico, i rischi ambientali, tutti fattori di rischio. Il prof. Costa si è sentito onorato di avere potuto dedicare la sua relazione al dott. Di Giulio. Un incontro veramente intenso, una relazione molto approfondita che ha completamente coinvolto i presenti. Una brillante prof.ssa Argentieri che è intervenuta spesso, motivando i vari interlocutori. Anna Consales
