A BRINDISI SI LAVORA PER ELIMINARE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

La Brindisi del futuro sara’ una città con una qualità di vita degna del terzo millennio, partendo da una riqualificazione di strade e marciapiedi, che sono le fondamenta del redigendo piano della eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA). Oggi, presso Palazzo Guerrieri, proprio per questo scopo, è stata presentata l’iniziativa per co-progettare insieme ai cittadini queato strumento che cambierà strutturalmente nei prossimi anni il territorio brindisino. Ogni cittadino puo’ segnalare entro fine mese le criticita’ urbanistiche rilevate e i propri suggerimenti, anche attraverso appositi questionari, per eliminare qualsiasi tipo di barriera architettonica che riguardi edifici comunali e spazi pubblici (strade, ponti, parchi, ecc.). Ci si può anche collegare ad un sito interattivo, il cui link lo si potrà vedere sui canali ufficiali del Comune, per mappare realmente la barriera archtettonica che si vuole eliminare. Ha relazionato l’arch. Lapenna che si e’ aggiudicato il bando per redigere questo piano che sara’ entro fine anno consegnato al Comune per le successive programmazioni politiche e tecniche. L’intento e’ quello non di risolvere il problema quotidiano ma di spingenrsi più in la’ nel tempo, con l’obiettivo cioe’ di rendere la città piu’ vivibile e sostenibile. L’auspicio e’ che tale progettazione arrivi a compimento, senza intoppi burocratici.

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