A CERANO PARTE IL DOPO-CENTRALE. INAUGURATO UNO STABILIMENTO BALNEARE

La sorte della centrale elettrica di Cerano è segnata, visto che per effetto della de carbonizzazione nel 2025 dovrà spegnere le turbine e cessare di produrre energia. A quel punto si renderà necessario un massiccio intervento di rinaturalizzazione di una delle zone più belle del litorale brindisino, caratterizzata da un mare cristallino e da ampi tratti di boscaglia e di macchia mediterranea.

Ma c’è chi ha deciso di accelerare i tempi, avviando questo processo di recupero. Si tratta della società che ha rilevato il vecchio lido Cerano, situato proprio a ridosso dell’impianto dell’Enel.

Ebbene, adesso è sorto un nuovo stabilimento balneare dotato di ogni comfort e pronto a vincere la concorrenza di altre strutture situate in questo tratto dell’Adriatico.

Il punto di eccellenza è proprio il mare, con i suoi colori e con i valori delle analisi che confermano tra i più puliti di tutta la provincia.

E chi ha pensato di portare a termine questa operazione ha avuto il coraggio di partire proprio dalla centrale che si vede alle spalle per lanciare un messaggio sul futuro di quest’area che sarà sempre più legato alla natura ed al recupero di bellezze per decenni consegnate al sistema di produzione energetica nazionale.

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