A OSTUNI IL 29 MAGGIO UN WORKSHOP SULL’ECONOMIA SPAZIALE GLOBALE

Il Distretto tecnologico aerospaziale (DTA), insieme all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e all’Agenzia Spaziale Europea (ESA), hanno organizzato un  workshop sull’economia spaziale globale “Space Cybersecurity for Smart Cities” che si terrà il 29 maggio 2019 al Rosa Marina Resort di Ostuni.

Il seminario permetterà un confronto tra i leader delle principali aziende e istituzioni interessate alle attività dell’aerospazio, e non solo, dell’Europa, per discutere in modo interattivo sulle potenziali iniziative di cyber-sicurezza dello spazio comune per Smart Cities e Urban Mobility.

Saranno organizzati diversi panel con la partecipazione di dirigenti delle principali industrie spaziali e di altri settori, di università, di autorità nazionali come  il Ministero della Difesa italiani, l’Agenzia spaziale italiana (ASI) e l’Agenzia spaziale europea (ESA), e di un consistente numero di istituzioni europee per discutere nuove partnership interculturali e promuovere l’innovazione dirompente per affrontare le sfide collegate ai futuri sistemi di mobilità.

L’obiettivo della sessione pomeridiana è quello di ottenere suggerimenti concreti sulla capacity building nei campi di: Mobilità per Smart Cities; UaV per Smart Cities; Testbed per Smart Cities

I partecipanti saranno invitati a partecipare al seguente sondaggio e a concentrarsi sulle risposte a queste domande:

– Quali sono le opportunità di business (clienti, operatori, mercati verticali)?

– Quali sono le sfide, le debolezze attuali e le minacce esterne?

– Cosa è richiesto in termini, ad esempio, di capacità, ecosistemi e collegamenti a ricerca, dati e mobilità?

– Come l’ESA, le agenzie spaziali nazionali, il GSA e altre istituzioni europee possono aiutare le industrie ad affrontare le sfide e cogliere le opportunità?

Si tratta di un seminario tecnico con sessioni tematiche di lavoro nel pomeriggio per il quale è previsto un numero limitato di 180 partecipanti.

Nella edizione del 2018 del Gsew fu sottoscritto un accordo tra Dta, Asi, Esa e il centro ricerche belga Belspo per testare nell’aeroporto di Grottaglie iniziative capaci di mettere in sicurezza il volo degli aerei e allo stesso tempo di navi, treni e autovetture. Quell’accordo è stato finanziato con il progetto Cruise dall’Esa ed è ora in fase di sperimentazione. Cruise ha l’obiettivo di progettare, sviluppare e validare un test range (campo di prova) per la valutazione della vulnerabilità e resistenza  dei sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (Sapr  o droni)  rispetto agli attacchi informatici sia  in ambienti sintetici (simulatori) che eseguendo voli di prova reali all’interno dello spazio aereo segregato collegato all’aeroporto di Grottaglie. Il CyberSec Test Range integrerà infrastrutture Ict, piattaforme di osservazione della terra, di navigazione (Gnss, Global Navigation Satellite Service) e di comunicazioni satellitari (Satcom).

Cruise  sfrutterà ed estenderà le capacità dell’infrastruttura tecnologica e aeroportuale di Grottaglie – che ha il riconoscimento di  Airport Test Bed – nel campo della sperimentazione e dimostrazione dei  droni  e  delle relative soluzioni innovative per l’integrazione dei velivoli senza pilotai nello spazio aereo non controllato.   Il Grottaglie Airport Test Bed è un programma coordinato dal Distretto tecnologico aerospaziale  che  prevede la messa in opera di un sistema integrazioni e missioni aeree con droni ed equipaggiati con  sensori per il monitoraggio del territorio e  la sperimentazione e dimostrazione con voli reali nello spazio aereo segregato .

Il presidente del Dta Giuseppe Acierno, nel commentare il significato del Gsew 2019, sottolinea che entro il 2050 i due terzi della popolazione mondiale vivranno nelle città che useranno  dati per risolvere problemi di traffico, trasporto, salute, alloggi, emissione di gas serra. In particolare la mobilità urbana, grazie anche all’uso di satelliti e droni, guadagnerà in efficienza, sostenibilità ambientale e riduzione di costi, seppur con una continua  minaccia cybernetica che potrà fortemente condizionarne lo sviluppo. Su questi temi ci confronteremo per definire nuove sfide e partnership industriali”.

Acierno aggiunge che “il lavoro del Dta consiste nel consolidare e guidare un nuovo partenariato che già mette insieme e punta a sviluppare nuovi sistemi di mobilità urbana attraverso l’utilizzo di tecnologie satellitari e 5G. Fare squadra  e dare valore al sistema Puglia e al sistema Italia è una sfida che il Distretto aerospaziale, con il pieno consenso e impegno di tutti i suoi soci, affronta giorno dopo giorno”.

Il Comitato organizzatore del Gsew 2019 è composto da:

Distretto Tecnologico aerospaziale (DTA): Giuseppe Acierno, presidente Dta; Giovanni Sylos Labini, consigliere di amministrazione Dta; Fiorella Coliolo, coordinatrice dell’evento; Agenzia Spaziale Italiana (ASI): Alberto Tuozzi, Capo dell’unità di navigazione satellitare; Agenzia spaziale Europea ( ESA): Luca del Monte, responsabile della politica industriale e della divisione PMI; Davide Giardino, Divisione Politiche Industriali e PMI

Contestualmente, come side event del GSEW@Italy, il DTA ha organizzato per  il 30 Maggio, in collaborazione con Aeroporti di Puglia ed Enac, e il patrocinio della Regione Puglia, presso l’aeroporto di Grottaglie, una conferenza internazionale dal titolo  “Grottaglie Spaceport for Europe”, dedicata al tema degli spaziporto e dei voli suborbitali.

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