Va in archivio e quindi si chiude definitivamente la vicenda giudiziaria che nei mesi scorsi aveva interessato l’imprenditore Massimo Ferrarese. Con proprio provvedimento, il gip del Tribunale di Brindisi, in relazione all’atto della Procura di Brindisi, ha definito e chiarito la posizione di Ferrarese affermando che il fatto contestatogli, non sussiste. A Ferrarese veniva contestata dalla Procura la realizzazione di una piscina e di un eliporto entrambi abusivi in un resort a Oria (Brindisi). La contestazione è relativa a fatti accaduti nel 2019. Alla data in cui Ferrarese é stato iscritto nel registro degli indagati, la piscina era provvista di due autorizzazioni oltreché del permesso a costruire. L’imprenditore è stato assistito dall’avvocato Roberto Palmisano del Foro di Brindisi.