ADOC BRINDISI: REPLICA ALLE PRECISAZIONI DELL’UFFICIO LEGALE DEL COMUNE DI BRINDISI

L’Adoc di Brindisi respinge al mittente le accuse rivolte dall’ufficio legale del Comune di Brindisi che con una nota
a mezzo stampa a firma delle Avvocatesse Monica Canepa ed Emanuela Guarino hanno inteso contestare,
dichiarandole non rispondenti al vero, le dichiarazioni rese dalla scrivente in un documento attinente un
contenzioso per presunta violazione al C.d.S.
Non è nostra abitudine diffondere notizie o documenti non rispondenti alla realtà dei fatti ed anche questo caso
non fa eccezione.
Si precisa infatti che la difesa dell’Ente affidata a legali incaricati vedeva comparire in udienza un avvocato, così
come riportato nell’atto di delega depositato nel fascicolo di parte del Comune di Brindisi: “dell’avvocatura
comunale”.
I fatti riportati, quindi, non sono affatto falsi e trovansi documentati negli atti di causa.
Alla luce di tali considerazioni la scrivente Associazione non può che stigmatizzare quanto comunicato dalle
referenti dell’Ufficio legale.
Si fa presente, inoltre, che gli interventi dell’ADOC mirano esclusivamente alla tutela degli interessi dei cittadini
siano essi parte in causa nei contenziosi, siano essi contribuenti e quindi principali sostenitori delle voci di spesa
del bilancio comunale.
L’obiettivo manifestato è quello dunque di far emergere la necessità che, almeno dinanzi al Giudice, la Polizia
Locale (e, per essa, il Comune) non si sottragga al confronto con L’ADOC e con i suoi legali su casi che, per la loro
ricorrente frequenza, esorbitano i confini del caso specifico per assurgere a problematica di interesse comune.
Avremmo gradito un intervento nel merito della vicenda (una contravvenzione priva di violazione) e sulla copiosa
casistica afferente giudizi, anche dinanzi al Tribunale, in cui né Funzionari né Avvocati si costituiscono a difesa del
Comune di Brindisi, dunque contumace invece di dichiarazioni che creano solo confusione.
Pertanto non possiamo che restituire alle mittenti le gravi e sconsiderate accuse di “false affermazioni” poiché
destituite di fondamento riservandosi ogni più opportuna azione a tutela dell’immagine di chi opera sempre
nell’interesse della collettività.
Brindisi, 18 settembre 2019
ADOC Brindisi
Il Presidente Giuseppe ZIPPO

 

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning